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Il potenziamento cognitivo e sociale attraverso i videogiochi

Dott.ssa Benedetta Viglietti

Educazione dei figli

A dispetto di quanto si crede, i videogiochi possono avere un impatto fondamentale sulla crescita dei propri figli. Ecco quali sono i benefici e come normarne l'uso.

Bambini e adolescenti trovano nei videogiochi una compagnia, un passatempo, una valvola di sfogo. Tuttavia si destano spesso preoccupazioni nei genitori per le ripercussioni negative che l’utilizzo prolungato di questi dispositivi, potrebbero avere sui propri figli. Da un lato la ricerca scientifica ha cercato di mettere in luce l’impatto negativo dei videogiochi, in particolare i videogiochi d’azione, considerati giochi violenti, che favoriscono lo sviluppo di comportamenti aggressivi e l’isolamento sociale.

Negli ultimi vent’anni, però, diversi studi si sono concentrati sull’impatto positivo che l’utilizzo dei videogames possono avere sulle:

  • capacità cognitive, comportando miglioramenti nelle abilità visuo-attentive e le abilità di multitasking;
  • capacità sociali, favorendo lo sviluppo della capacità d’aiuto e di cooperazione.

I benefici cognitivi dei videogiochi: quali sono?

I videogames promuovono una vasta gamma di abilità cognitive. Diversi studi hanno dimostrato che i videogiochi, soprattutto quelli d'azione, potenziano l’attenzione, rendendola più rapida ed accurata (Green & Bavelier, 2012). È stato infatti dimostrato che i giocatori utilizzano le proprie risorse attentive in modo più efficiente riescono a filtrare le informazioni irrilevanti in modo più efficace.

Inoltre, stimolano e migliorano le abilità spaziali, le quali vengono generalizzate anche in altri contesti, nel cosiddetto "mondo reale" (Uttal et. al., 2013). Oltre alle competenze spaziali, gli studiosi hanno anche ipotizzato che i videogiochi siano un ottimo mezzo per lo sviluppo delle capacità operative di problem solving, permettendo l’attuazione delle strategie della prova e dell'errore (Prensky, 2012).

Esistono benefici sociali dei videogiochi?

Oltre il 70% dei players gioca con un amico in modo cooperativo o competitivo (Associazione software di intrattenimento, 2012). I giochi che richiedono la cooperazione si basano sulla costruzione di comunità sociali virtuali, in cui devono essere prese decisioni rispetto a chi fidarsi, chi rifiutare e come guidare più efficacemente un gruppo.

In questo modo i giocatori sperimentano rapidamente le abilità sociali e comportamenti pro-sociali che possono essere generalizzati nelle relazioni tra pari e familiari (Gentile et al., 2009), sviluppando maggiore propensione ad attuare comportamenti di altruismo e aiuto. Le abilità sociali si manifestano anche in forme di coinvolgimento. Tale risvolto attiene alla capacità organizzativa dei gruppi e alla conduzione di altre persone verso l'attenzione.

I benefici motivazionali dei videogiochi per bambini e ragazzi

Il gioco, inoltre, può essere considerato tra i mezzi efficaci più efficaci per sperimentare sentimenti positivi. Alcuni studi, infatti, hanno mostrato una relazione causale tra il gioco al videogioco preferito e miglioramento dell'umore o aumento di emozioni positive (Russoniello et al., 2009). Avanzare di livello, affrontare le sfide, fino a costruire maggiori abilità, fa acquisire maggiore sicurezza e maggiore fiducia in sé stessi.

Consigli per i genitori: come regolare l'utilizzo dei videogiochi?

Le regole sono indispensabili per garantire un corretto uso dei videogiochi. In genere si consiglia di aspettare almeno il quarto anno d’età per l’utilizzo dei giochi digitali. In più potrebbe essere utile:

  • Stabilire il tempo massimo di gioco, che dipende dall’età del bambino, stilando un contratto con un preciso orario di gioco giornaliero;
  • Selezionare i giochi adatti all’età del bambino-adolescente;
  • Trovare soluzioni flessibili per la durata di gioco in caso di situazioni eccezionali.

Definire, infine, il gioco come ricompensa è fondamentale. Il gioco può gratificare il bambino dopo aver conseguito un buon risultato a scuola o per aver collaborato alle attività domestiche.

Conclusioni

L’utilizzo dei videogiochi, quindi, risulta avere delle influenze positive sulle abilità di bambini e adolescenti. È necessario, però, rendere chiaro ai propri figli che il mondo virtuale non può sostituirsi a quello reale, stabilendo insieme le regole di utilizzo, che permettono al bambino/adolescente di vivere il momento di gioco serenamente.

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